Bias cognitivi e percezione della realtà
Una ricerca condotta dall’ETH Zurigo ha dimostrato che i pregiudizi (bias) cognitivi fanno parte del modo in cui percepiamo il mondo.
Attenzione: non si tratta semplicemente di errori o distorsioni, ma di una strategia di sopravvivenza che ci permette di massimizzare i nostri benefici personali.
I pregiudizi cognitivi ci portano a elaborare le informazioni in modo da confermare le nostre convinzioni già esistenti. Questo studio ha preso in esame come tali pregiudizi influenzino la nostra percezione e quando si manifestino nel processo del pensiero.
Attraverso una serie di esperimenti, i ricercatori hanno scoperto che le persone adattano inconsciamente le loro percezioni in base al contesto e ai potenziali benefici.
Ad esempio, durante un esperimento in cui i partecipanti dovevano confrontare due modelli a strisce, hanno notato che le percezioni dei partecipanti si modificavano per ottenere il massimo punteggio possibile.
Anche la retina svolge un ruolo importante nella modulazione delle informazioni visive. I ricercatori hanno scoperto che la retina elabora le informazioni in modo vantaggioso. Questo suggerisce che i pregiudizi cognitivi iniziano prima del processo di pensiero conscio. Inoltre, gli stessi pregiudizi sono stati osservati anche nell’intelligenza artificiale, indicando che sono radicati nella nostra percezione.
Questi risultati hanno implicazioni per la comprensione dei pregiudizi umani e lo sviluppo di algoritmi di percezione dell’intelligenza artificiale. Poiché i pregiudizi cognitivi sono parte inconscia del nostro modo di vedere il mondo, possono essere difficili da individuare e correggere. Tuttavia, comprenderne la natura radicata può aiutarci a sviluppare nuovi approcci per rilevare e ridurre i pregiudizi sia negli esseri umani sia nelle intelligenze artificiali.
In breve, la ricerca mostra che i pregiudizi cognitivi influenzano la nostra percezione del mondo, permettendoci di massimizzare i nostri benefici personali.
Questi pregiudizi sono presenti sin dalle prime fasi della percezione visiva e sono profondamente radicati nei nostri sistemi percettivi.
Comprendere questi pregiudizi può migliorare la nostra comprensione dei processi decisionali umani e aiutare a sviluppare algoritmi di percezione dell’intelligenza artificiale più accurati e privi di pregiudizi.
