Realtà Virtuale - Training Lab FirenzeL’uso della Realtà Virtuale (RV) sta prendendo sempre più piede sia nella Riabilitazione sia nel Training.

Le finalità di questa tecnica sono molteplici. Il soggetto può eseguire movimenti mentre osserva uno scenario che può essere di vario tipo: campo di gioco, azioni di sport, i suoi stessi colleghi che praticano la sua attività sportiva.

Così facendo il paziente tollera meglio eventuali movimenti che, senza la “distrazione” derivante dallo scenario, potrebbero causargli dolore; questo è utile ad esempio nelle prima fasi della riabilitazione nelle quali il paziente è troppo focalizzato sulla parte che ha subito infortunio o intervento chirurgico, il che aumenta la sua apprensione con conseguente aumento del dolore.

L’uso della RV permette di superare queste prime fasi con una quantità di dolore decisamente minore e rende il paziente più collaborativo perché più tranquillo.

Uno studio dell’Università dell’Ohio ha dimostrato che pazienti con dolore di schiena cronico e che hanno sviluppato la paura del movimento, possono recuperare una certa motilità impegnandosi in giochi di movimento in realtà virtuale. In tal modo il paziente “dimentica” la paura e ritrova movimenti perduti o evitati per il timore di provare dolore.

Nel campo del Training, il soggetto può vedere nel visore ad esempio azioni di gioco cui lui partecipa, senza rischi di infortuni e con la possibilità di incrementare la difficoltà del gesto in preparazione del suo rientro all’attività sportiva reale.

La RV offre in definitiva un ambiente di laboratorio completamente standardizzato e controllato e, se combinato con una libertà di movimento illimitata e priva di ostacoli, può indurre un senso di immersione per facilitare le risposte dell’atleta o del paziente che avvicinano e simulano le risposte dello sport o di altre attività nel mondo reale.