La cura per il mal di schiena viene dallo spazio

Gli astronauti soffrono di mal di schiena.

Uno studio dell’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con l’Università di Brisbane, Australia, ha dimostrato che la lunga permanenza in condizioni di assenza di gravità favorisce la formazione di ernie lombari e in genere l’insorgenza di mal di schiena.

Uno studio recente di Johnston ha evidenziato che sono frequenti ernie del disco in astronauti al loro rientro sulla Terra.

Inoltre il gruppo di Hodges della Università di Brisbane ha riscontrato in questi astronauti un netto indebolimento dei muscoli profondi del rachide associato a una loro alterata attivazione motoria, questi muscoli si attivano in ritardo durante movimenti di flessione, sono cioè muscoli che hanno perso una delle loro funzioni.

Il punto interessante è che questi deficit sono gli stessi che sono presenti in normali soggetti che soffrono di mal di schiena.

Le ricerche sono ora orientate nel prevenire questi fenomeni studiando esercizi specifici, strumentazioni idonee e nuove che possano mantenere attivi i muscoli stabilizzatori del rachide, migliorando la funzione della schiena e prevenendo i dolori.

Ci sono quindi buone speranze per chi soffre di schiena, la ricerca in questo caso viene svolta ad altissimi livelli e con fondi importanti, ci saranno certamente buoni risultati.

Si può dire che la cura questa volta viene realmente dallo spazio.