Il termine Core Stability è usato da tempo sia nella pratica clinica che in Medicina dello Sport. Si è visto da studi recenti che una stabilità del Core è indispensabile per le performance atletiche ma anche per i gesti della vita quotidiana.
Per tale motivo noi di Training Lab Firenze diamo particolare importanza a allenare tale zona sia a livello di riabilitazione che di training.
Core Stability si può definire come la capacità del corpo di mantenere o recuperare una posizione di equilibrio del tronco dopo una perturbazione (ad es. nel tentativo di riprendersi nell’atto di cadere) o come la base funzionale del controllo dinamico del tronco che permette la produzione, il trasferimento e il controllo di forze e motilità ai segmenti distali braccia e gambe della catena cinetica. Il Core ha componenti anatomici e funzionali. I componenti anatomici sono rappresentati dai muscoli lombari, quelli del bacino, delle anche. Si è visto da studi recenti che una stabilità del Core è indispensabile per le performance atletiche ma anche per i gesti della vita quotidiana (Kibler, 2002).
Ricerche cliniche su atleti infortunati hanno definito meglio la relazione fra la stabilità del Core e gli infortuni agli arti. Ad esempio l’ampiezza di spostamento laterale del tronco a seguito di un improvviso spostamento perturbativo del tronco si è visto possa predisporre ad infortuni del ginocchio, inoltre una distorsione cronicizzata della caviglia comporta una alterazione del meccanismo anticipatorio difensivo (feedforward) dei muscoli glutei, ancora si è osservatoun miglioramento del reclutamento muscolare del quadricipite in soggetti con dolore femororotuleo quando veniva manipolata la zona sacroiliaca.
Tutto ciò sta a rinforzare il concetto che esista un circuito tronco-arti di controllo senso motorio e supporta l’assunto di trattare il core per gli infortuni degli arti. Riguardo alle tecniche di esercizi, i trattamenti di riposizionamento lombopelvici comportano un miglioramento della propriocettività di tale zona. Stare in ginocchio su un cuscino di aria o sedere su una gymball può essere un eccellente esercizio per migliorare il controllo neuromuscolare del Core. In entrambi gli esercizi, in ginocchio o seduti, il paziente può incrementare la difficoltà applicando leggere perturbazioni eseguendo rapide flessioni del tronco. L’obiettivo principale di tali esercizi è quello di mantenere un buon allineamento lombopelvico su tutti i piani di movimento. Esercizi in piedi con cavi o elastici eseguiti su vari piani sono ugualmente efficaci, il paziente può infatti eseguire schemi di movimento diagonali del tronco. Lo scopo è quello di integrare tutta la muscolatura lombo pelvica e delle anche in uno schema di movimento funzionale associato con le attività della vita quotidiana o con le performance atletiche.